Forfettari INPS a contribuzione ridotta domanda entro il 29 febbraio
I forfettari ed anche coloro che hanno aperto la partita IVA forfettaria nel 2020, potranno comunicare la volontà di aderire al regime previdenziale agevolato con contribuzione ridotta.
I forfettari con partita IVA con flat tax al 5% o 15% hanno l’obbligo di iscrizione alla Gestione INPS, a cui versare contributi previdenziali.
L’aliquota della Gestione Separata INPS equivale al 25,72% dell’imponibile dichiarato nel corso dell’anno precedente (composto dal 25% di contributi IVS e restante 0,72% di contributi aggiuntivi).
Ci sono alcuni casi in cui è possibile usufruire di un’aliquota previdenziale agevolata ridotta da richiedere all’INPS entro il 29 febbraio di ogni anno.
Domanda di applicazione del regime contributivo agevolato
La domanda per il regime previdenziale va effettuata esclusivamente per via telematica, attraverso il Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti del sito dell’Istituto di Previdenza entro il 29 febbraio 2020.
Regime contributivo agevolato
Con la legge di stabilità 2016 si è stabilito che, i titolari di partita IVA a regime dei minimi o forfettaria, hanno la possibilità di pagare i contributi INPS in forma ridotta nella misura del 65% dei contributi da versare quindi una riduzione del 35%.
Per poter accedere al regime contributivo agevolato, i soggetti con partita IVA forfettaria devono obbligatoriamente presentare domanda in caso di “prima iscrizione”, mentre negli anni successivi l’iscrizione avviene in maniera automatica. E’ possibile
Solo commercianti ed artigiani e solo gli iscritti alla gestione IVS.
Per i professionisti non è possibile il regime agevolato ridotto. Il regime previdenziale agevolato è riservato a quei soggetti che svolgono attività d’impresa o attività artigianale.